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Differenza tra durata nominale dei LED e la durata di mantenimento dei lumen

La durata nominale di una sorgente luminosa a LED è diversa dalla durata di mantenimento del flusso luminoso ed è un valore di affidabilità essenziale richiesto dai produttori di apparecchi di illuminazione e dagli utenti finali.

VITA NOMINALE (Parametro B)

La vita nominale di una sorgente luminosa è definita come valore di vita della stessa.

La durata nominale in ore di una strip LED o di una sorgente luminosa si applica in determinate condizioni operative e per criteri di guasto definiti. La misura statistica per la vita nominale è denominata Bp ed è misurata in ore, dove p è una percentuale.

Ad esempio, una durata nominale B50 di 1.000 ore significa che il 50% dei prodotti testati è durato 1.000 ore senza guasti. B50 è anche noto come vita media nominale dei prodotti.

MANTENIMENTO DEI LUMEN (Parametro L)

Diversamente dalla durata nominale, il mantenimento del flusso luminoso è definito come “il tempo di funzionamento trascorso durante il quale una sorgente luminosa a LED manterrà la percentuale (p) della sua emissione luminosa iniziale”.

La durata nominale di mantenimento del flusso luminoso è misurata in ore con la percentuale associata di emissione luminosa, indicata come Lp, dove p è una percentuale.

In altre parole, L70 di 30.000 ore significa che i LED testati producono il 70% dell’emissione luminosa iniziale a 30.000 ore. Se un LED ha L50 di 30.000 ore, il suo flusso luminoso decade più velocemente di uno con L70 di 30.000 ore.

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